sabato 20 marzo 2010

It won't rain all the time

E' PRIMAVERA!
E' da martedì che qui a new york, dopo ben 4 giorni di pioggia ininterrotta, finalmente è uscito il sole. E che sole! Ci sono in media 20 gradi durante il giorno, e la sera si sta con la sola giacchetta primaverile... incredibile!
E posso dirvi che sembra arrivata la primavera anche per me... il piano di emergenza sembra abbia cominciato a funzionare e la mia testolina si sta facendo venire idee costruttive per superare questo momento di crisi lavorativa. E ho cominciato a scrivere per un giornale italiano che esce qui a NY, Oggi7 che è l'inserto domenicale di America Oggi. Mi occupo di cultura in generale, quindi vado per mostre di artisti italiani, piuttosto che simposi sul cinema italiano degli anni '60. Insomma una figata! Per ora è tutto a gratis, ma come voi mi insegnate da cosa nasce cosa e comunque mi fa curriculum. Quindi avanti Savoia!

Con nuovo spirito di rinascita
vostra Kiara

lunedì 15 marzo 2010

Sono ancora viva

Ci sono. Vi penso. Vi sogno.
Per me questo blog è il contatto diretto con l'Italia, con casa. E' quel numero di telefono che posso chiamare a qualsiasi ora del giorno o della notte e troverò sempre qualcuno che dall'altra parte risponderà. E' un po' un'ancora di salvezza, una valvola di sfogo, un paracadute nel lancio da un elicottero.
Forse non vi ho mai detto o trasmesso quanto per me sia importante sapervi lì, curiosi di sapere di me, avidi di aneddoti, solidali in quel che mi accade.
Siete i miei fan, i miei supporters, i miei followers.
Sono parecchie settimane che non scrivo e mi sento un po' in colpa per questa mia mancanza.
Non ho scuse questa volta... sono già due settimane che non lavoro più come una matta (sono ufficialmente disoccupata part time), quindi ho tutto il tempo del mondo da dedicarvi. Ma ho una nuvola nera che mi annebbia il cervello... avendo molto tempo, la mia testolina pensa di continuo, e non viene mai distratta da nulla... ma il troppo pensare la rende cattiva, negativa, pessimista... e il tutto porta all'annientamento della voglia di fare, dell'iniziativa, del brio.
Sono più vulnerabile del solito, sono fragile, cerco conforto nel cibo.
Sto attuando un piano di emergenza che a dirla tutta sembra far acqua da tutte le parti, ma per ora la barca ancora non sta affondando, quindi la lascio andare.

A proposito: il 9 aprire rientrerò a casa base per una decina di giorni. Chiamatemi o contattatemi se avete voglia di un abbraccio dal vivo.

Au revoir cher amis