domenica 23 maggio 2010

Pensavo certe cose succedessero solo nei film

Venerdì sera con Stefano, Davide, Elena e Giovanni (vedi post precedente per capire chi sono) siamo andati al Rooftop Films, ovvero la visione di underground movies sul tetto di un palazzo. Nel caso specifico si trattava di 6 cortometraggi e il palazzo era la scuola superiore di design LOMA. Il titolo della serata era Hopelessly Devoted e tutti e sei i cortometraggi erano di carattere romantico. Ad iniziare la serata la performance live di un gruppo locale. La platea era formata da circa 350/400 posti, praticamente tutti pieni.
Prima dell'inizio della proiezione uno degli organizzatori, un ragazzo giovane sulla trentina (forse anche quarantina) è andato sul palco per il discorso di rito: ringraziamenti agli sponsor, ringraziamenti ai partecipanti alla serata, introduzione al tema dei cortometraggi:
"...il tema di questa serata è l'amore, quindi single in cerca di una relazione: per voi potrebbe essere la sera giusta per trovare l'altra metà; persone già in una relazione: dite al vostro partner come vi sentite a proposito della relazione... io ad esempio sono in una relazione e la mia ragazza è qui con me... Jennifer, vieni qui!"
Jennifer è salita sul palco.
"Tu sai quanto io ti amo, che ogni giorno ringrazio di essere con te, che farei tutto per te e so che tu faresti tutto per me..."
Il ragazzo estrae una scatolina nera dalla tasca.
"Jennifer, vuoi sposarmi?"
UUUUUUUAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Da lì in poi ci sono stati 5 minuti di urla, fischi, applausi chi più ne ha più ne metta! Io mi sono commossa e a stento ho trattenuto le lacrime... sono un'inguaribile romantica, lo so, ma vi assicuro che negli anni ho cercato di aprire gli occhi alla realtà: tutte le volte alla fine di un film a lieto fine mi ripetevo che "certe" cose succedono solo nei film e che era bene non cominciare a fantasticare troppo... ma dopo questo episodio come si fa a non fantasticare e a non sperare?

the best dreamer ever
yours Chiara

Giornate esileranti

Provate ad indovinare cosa mi è successo? Giovedì pomeriggio, in passeggiata a Central Park con Amy ho incontrato casualmente un mio amico imolese qui in vacanza! Unbilievable! Lui e il suo amico erano seduti su una panchina della passeggiata intorno ad uno dei laghetti. Mentre passavo mi sono girata verso di loro distrattamente, loro erano impegnati a controllare le foto fatte quindi nemmeno mi guardavano e... eppure quello mi sembra Stefano, e il suo amico è sicuramente di Imola perché ha una faccia conosciuta... Stefano! Non ci posso credere: ma cosa ci fai qui? Che storia!
E non è finita qui! Il giorno dopo mi sono incontrata con l'amica di un'amica qui in viaggio di nozze e:
1- conoscevo il marito senza sapere che fosse suo marito (beh, sì, fino ad una settimana fa era il suo moroso, ma la sostanza non cambia)
2- parlando di Stefano e dell'amico (Davide), è venuto fuori che loro li conoscevano di vista e che 2 giorni prima li avevano incontrati al MOMA

Ma non ha dell'incredibile che in una città grande quanto NY capitino queste cose?
Inutile dirvi che il venerdì sera siamo usciti tutti e 5 insieme :).

Inconsapevolmente capace di grandi magie
vostra maga chiarì

mercoledì 5 maggio 2010

No words!

Ok, lo aspettavo da tempo ma non ero pronta!
Stavo rientrando da una bevuta con le amiche, ero ferma al semaforo in attesa del mio verde e "SBANG"! Una brusca frenata di macchina seguita a ruota da un botto! Mi sono girata e in quel mentre la scena si stava svolgendo sotto i miei occhi: un taxi, nel voltare a destra, ha centrato in pieno un ciclista che stava ora rotolando sull'asfalto. Neanche a farlo apposta avevo appena preso il cellulare dalla borsa per controllare eventuali messaggi ed ero pronta a chiamare il 911. Guardavo con attenzione la scena per capire in che condizioni versava il ciclista... ma è successo l'inaspettato: quando ha finito di rotolare il ragazzo si è alzato ed ha saltato! Sì, vi giuro non sto scherzando, HA FATTO UN SALTO! Io lo davo già per morto o comunque ferito in un qualche modo... nulla, saltava come uno stambecco. Chi era sul marciapiede ha pure applaudito e fischiato. Ha fatto qualche altro salto, un po' di stretching, ha agitato il braccio per aria, poi è andato in mezzo all'incrocio a recuperare la scarpa che gli era volata via nell'urto.
Non mi sembrava più il caso di chiamare il 911... quello era più vivo di me e nel frattempo si era creata una discreta folla a bordo strada, quindi eventualmente lo avrebbero soccorso loro... ma vi rendete conto! Quello faceva festa come a dire "tu taxista di merda che non mi hai visto ma mi hai centrato... ho vinto io! Mi sono alzato e non solo cammino, salto pure!" - gente, siamo in guerra! Taxisti vs ciclisti! Sono preoccupata, domani vado a comprarmi il caschetto!

vostra ...

How hot it is!

Pare sia arrivata l'estate tutto d'un colpo. Inutile che stia qui a ripetere le solite frasi fatte del tipo "non ci sono più le mezze stagioni" e via discorrendo, ma così è. In questi giorni abbiamo avuto temperature estive con picchi fino a 30 gradi. Evvabeh! Che ci volete fare, questo è quello che passa il convento.
Io però avevo ancora i maglioni di lana e i pantaloni di velluto nel mio pseudo armadio. Bene, mi ci è voluta una serata intera per fare il cambio e a dirla tutta per ora ho solo riposto tutto l'estivo sui ripiani abbastanza alla rinfusa, senza un preciso ordine logico... quindi presto ci sarà la seconda puntata del cambio armadio... se va come per l'invernale ciò accadrà in uno schizzo di follia post serata mondana - che ci volete fare, l'età avanza e l'arteriosclerosi pure :).
Comunque è stata una serata delirante e per fortuna non c'erano testimoni... avrebbero potuto rischiare la morte per soffocamento dopo essere stati sommersi dai vestiti! Vi mando un collage di quello che era della mia stanza... lascio a voi i commenti.

in versione estiva
vostra au-clair-de-la-lune

Quali nuove

Con molto piacere vi annuncio che finalmente, dopo ben 7 mesi e mezzo di lavoro da Armani, mi hanno dato la divisa: niente popo' di meno che un tailleur con pantaloni nero, tutto ovviamente firmato Giorgio Armani! Ad essere precisi non è ancora mio e non lo sarà fino alla prossima stagione quando ci verrà data una nuova divisa. In quel momento potrò' decidere se me lo voglio tenere o se glielo rendo in cambio appunto della nuova divisa - tenerselo vuol dire pagarlo... ma gente, è un affare: per 165 dollari mi porto a casa tutto il completo compreso di scarpe! Certo è che da qui a 6 mesi non sarà proprio del tutto nuovo... considerate però che da cartellino la giacca costerebbe $ 2125! WoW, cifre da capogiro! Beh, io penso che farò uno sforzettino e farò uscire i soldini dalla tasca, che dite?

vostra ultrafirmata fashionista ChIaRa