giovedì 28 gennaio 2010

Come se non bastasse

Ieri mi sono presa una vera e propria batosta! Nel senso letterario del termine.
Stavo andando di gran furia a Penn Station, per andare a prendere Isabella, la bimba a cui faccio da babysitter. Era una di quelle mattine ad incastro, della serie passo qui, poi mi fermo là e se per gli e un quarto sono in metro arrivo in tempo. Ecco, per le 11 e un quarto stavo andando a prendere la metro... striscio la carta in una delle entrate con le barre di metallo girevoli di quelle alte, e SBANG! Mi sono presa una sprangata in faccia, di preciso tra il naso e la bocca! Le barre girevoli non hanno girato, mentre io ho continuato la mia corsa contro il tempo.
Vi giuro mi è rimbalzato il cervello nel cranio! Ho indietreggiato... mi sono fermata... avevo i goccioloni agli occhi... con cautela mi sono passata la lingua sui denti per sentire se era tutto a posto e/o se stavo sanguinando... con la stessa cautela mi sono toccata naso e labbra per capire in che stato versavano.
Per fortuna nulla di rotto, né denti né naso, nessun sanguinamento, e nessun labbro a canotto; solo un livido nell'interno del labbro, un leggero mal di testa sia ieri che oggi e un po' di dolore quando mi soffio il naso. Ma ragazzi che shock!
Vedetela come volete, ma io ci leggo un segno del destino che mi dice: slow down! Non correre sempre così! O finirai per ammazzarti!
E' un po' che non vi scrivo e che non vi racconto di me e posso dirvi che non è un bel momento. Sono in ansia pro lavoro (c'è pur sempre l'affitto da pagare a fine mese), sono in ansia pro vita qui (vorrei davvero farcela anche se ancora non so dove sto andando, ma mi sembra di non fare abbastanza, almeno non abbastanza nella direzione giusta... insomma alle volte mi sembra di fare casino e basta) e tutta quest'ansia mi fa correre di qua e correre di là all'inseguimento di 50 dollari in più o di un'occasione per parlare con la tal persona che sarà nel tal posto, per fare networking.
Insomma, alle volte mi sembra di vivere in una giungla.
Ma sapete che vi dico? ORA BASTA! Ora basta vedere il bicchiere mezzo vuoto. Ora basta vedere le cose al negativo! E' come quando mangi molto, più mangi più mangeresti... o quando dormi molto, più dormi più dormiresti. Con il pensiero negativo è uguale. Più pensi che sarà dura, difficile ed impervia una strada, più quella ti si presenterà così. Quindi io ora dico BASTA! D'ora in poi canterò tutte le mattine il ritornello di "L'ombelico del mondo" come fosse un Ave Maria, cercherò di fare solo lo stretto indispensabile senza stressarmi e affannarmi dietro alle cose... e comincerò a pensare che la ruota sta girando a mio favore. Una ragazza che si intende di astrologia mi ha assicurato che da febbraio/marzo ci saranno influenze positive per il mio segno e che già da ora dovrei sentire la positività arrivarmi. Vero o no che sia, io decido di crederci! Oh, là!
Quasi, quasi mi stampo pure un più su una maglietta! Oppure mi faccio un tatuaggio da qualche parte, perché no! No, sto scherzando :), il tatuaggio no. Ma la maglietta potrebbe starci. Oh, mica copiatemi l'idea ;)!

vostra "sono pronta per una nuova era"
forever Chiara, no matter what

1 commento:

  1. Chiara così ti voglio: solo con pensieri positivi si richiama la positività, ne sono assolutamente certa! Forza!!!
    P.S. anche a me una volta è cascata una sbarra in faccia, a Riccione uscendo da un parcheggio. Mi dovetti sedere su una panchina per riprendermi dal colpo e ebbi la guancia e la bocca gonfia e sfregata per una settimana... che male!
    Compra dell'arnica in crema :)

    bacissimi

    RispondiElimina