lunedì 11 gennaio 2010

La libertà abbaglia

E' mai possibile che nella mia prima domenica libera dopo mesi io preda una storta e mi riduca a casa la sera zoppicando e con le lacrime agli occhi dal dolore? Mi sentivo mongola e rientrando già facevo fantasie splatter su come avrei trovato la mia caviglia una volta tolto lo stivale... viola tendente al blu con nuance verde petrolio e di dimensioni doppie rispetto la compagna di destra.
Per fortuna nulla di tutto ciò ed anzi non era quasi nemmeno gonfia.
Al drugstore mi sono fatta consigliare dall'addetto del reparto medicine, che mi ha dato da fare un impacco, da prendere delle pastiglie per bocca e da spalmare la crema d'arnica... io ho aggiunto il sacchetto di semi di ciliegio scaldato, tenuto a contatto con la zona dolente fino a quanto tornava a temperatura ambiente e oggi sto bene, anzi è quasi passato tutto.
La libertà di questa prima domenica senza lavoro mi ha dato alla testa e guarda che mi succede!

vostra puffo tontolone

1 commento:

  1. Ciao Chiara!
    Consolati, io il giorno di Natale ho avuto un incidente con la prolunga di un tavolo in legno massiccio... Caduta sul povero alluce destro che ora è felicemente nero!
    Come vedi l'impeditaggine è una caratteristica comune a molti :)
    Baci

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