lunedì 26 aprile 2010

Il gatto e la volpe

Eccomi appena sbarcata nuovamente a ny che mi sono imbattuta nel gatto e la volpe.
Ero ancora all'aeroporto di Newark (NJ), avevo recuperato tutti i bagagli ed ero alla ricerca del treno che mi portasse a Manhattan. Salgo in ascensore, chiedo conferma al tipo salito prima di me del piano a cui scendere per trovare il treno e questo mi dice: "Se devi andare a Manhattan, perché non prendi lo shuttle invece del treno? E' molto più comodo, è qui di fronte e ti porta direttamente a destinazione!". Io ero apparecchiata con due valige, la chitarra sulle spalle, stanca che la metà bastava, non c'ho pensato due volte - le parole "ti porta direttamente a destinazione" mi hanno stregato (se avessi preso il treno avrei poi dovuto prendere un taxi fino a casa) - e mi sono lasciata convincere! Pessima, pessima idea! Prima di trovare uno shuttle che partisse mi sono girata la pensilina 3/4 volte, avanti e indietro con tutti i bagagli al seguito, una volta partito si è dovuto fermare ben 2 volte a recuperare altri passeggeri, per strada c'era molto traffico verso Manhattan - era pur sempre sabato sera! Quindi in conclusione sono arrivata a casa alle 20:30, ovvero dopo ben 2 ore e mezzo da quando ero partita dall'aeroporto! Se avessi preso il treno non ci sarebbero state file, nessuno stop intermedio a recuperare altri passeggeri, nessuna mancia da lasciare. Insomma, se non avessi dato retta al gatto e alla volpe e avessi continuato per la mia strada sarebbe stato meglio.
Morale: non perdere mai di vista il tuo obiettivo, non illuderti che prendere una scorciatoia possa essere la soluzione migliore, anche perché spesso le scorciatoie non sono davvero tali.

Ok, avete ragione, si trattava solo di aver sbagliato a scegliere il mezzo di trasporto verso casa, non certo di una scelta per la vita... ma per me è stato molto indicativo questo episodio... il mondo è pieno di gatti e volpi e bisogna fare molta attenzione... meglio accorgersene su cose futili e banali come questa così che quando arrivano questioni più grosse non ci si fa fregare! O almeno ci si prova!

Nuovamente oltreoceano
vostra Pinoc-chiara

4 commenti:

  1. Dai, almeno non c'hai rimesso dei denari ;-)

    Baci

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  2. Vero!! Obiettivo in mente e poche distrazioni!! Bacio da qui

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  3. Ma dai, non hai nemmeno dovuto sotterrare gli zecchini d'oro...e nessuno ti ha invitato a mangiare all'osteria del Gambero rosso.
    Comunque mi fa molto piacere che alla fine tu sia arrivata, addirittura con la chitarra!
    Bacioni.

    Stefano

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  4. ciao chiara,
    il tuo blog è uno spasso, l'ho letto quasi tutto! Anche perchè ho perso un sacco di passaggi, dai tempi dell'università...ancora non ho capito benissimo cosa fai a NY ma ti invidio un monte...(io non sono mai stato a NY, figurati!!).
    Magari un giorno mollo la deprimente Bruxelles e vengo là, in cerca di nuove emozioni...

    un abbraccissimo, Alone

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