lunedì 10 dicembre 2012

Flash mob

Durante tutta la mia adolescenza, quando vedevo film girati a NY non facevo altro che fantasticare su come sarebbe stata la mia vita se dovevo fare la spesa al Deli sotto casa o se dovevo incontrare un'amica a Central Park, eccetera eccetera. Ora invece che posso finalmente godermi tutto questo, quello che mi viene in automatico è cercare di riconoscere i posti e guardare con occhio critico di chi vive veramente la città, se quello che fanno vedere nel film è reale/realistico o solo inventato per questioni di copione.
L'altra sera guardavo "Friends with benefit"con Justin Timberlake, e sia all'inizio che alla fine del film i 2 protagonisti si trovano in mezzo ad un flash mob dance (gruppo di persone che dal nulla e apparentemente senza motivo si mettono a ballare). Lì per lì non ho veramente colto e non mi sono persa troppo a pensare al loro realismo, ma la sera dopo mi sono detta "aspetta in momento, se li hanno menzionati/girati nel film, vedrai che ci sono anche nella realtà". E così ho googleato "flash mob America" e ho trovato questo meraviglioso sito un cui non solo c'erano i video dei passati flash mob, ma c'erano anche le indicazione per il successivo a NY!!!!
Vuoi che mi facessi scappare l'occasione di essere parte di un flash mob per una proposta di matrimonio??? Giammai!!!!
E così, alle 23:30 di un giovedì sera qualunque, mi sono messa ad imparare la coreografia del flash mob, con le cuffie per non disturbare chi voleva dormire, con il mio coinquilino che mi guardava come se fosso pazza.
Abbiamo fatto 2 prove, il venerdì sera e il sabato ora di pranzo. Alla seconda prova ci hanno comunicato il luogo della performance e ci hanno spiegato qualche regola base come ad esempio "fate finta di essere lì per caso". La coreografia apparentemente lunga e complessa, era in realtà facile soprattutto dopo che mi sono fatta entrare nel corpo la musica e il ritmo.
All'apice della mia pazzia, mentre ballavo di fronte al mio computer, quel famoso giovedì sera, ho pensato che non potevo non condividere quell'impresa e ho quindi scritto alle mie amiche più care qui a NY. Ho così rimediato incitamento da Ilaria (go baby, go!!!), approvazione e condivisione da Miki (si è unita all'impresa), interrogazione da Vale (scusa, ma che è questo flash mob?). Adorabili tutte e 3.
Morale della favola la performance è andata molto bene, la proposta di matrimonio è riuscita e la risposta è stata "YES!!!!".
Personalmente è stata un'esperienza sensazionale: nel giro di poche ore facevo parte di un "gruppo di ballo" (ok, improvvisato e di non professionisti, ma pur sempre di ballo), con prove, entrate in scena sfalsate e quant'altro; quello che facevo mi divertiva, stimolava e rendeva felice solo a pensarci; ero emozionata come fossi una bimba al suo primo saggio di danza. E ad aggiungere maggiore valore al tutto, ballavamo per l'occasione speciale di qualcuno.
Chi l'ha detto che serve molto per essere felice? A me basta un flash mob :).

Vostra chiara-a-ritmo-di-musica

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