martedì 8 settembre 2009

Kristina

Scusate, ma devo spendere due parole su questa persona perché voglio che sappiate con chi mi tocca di lavorare.
Kristina è l'assistente diciannovenne-o-giù-di-lì di Frank, lo stilista per cui sto facendo lo stage. A parte il fatto che per principio scoccia assai prendere ordini da una diciannovenne quando si è all'alba dei 32 anni, vorrei che capiate perché il mio inizio è stato duro per me e perché ancora oggi alle volte mi debba sforzare assai per non esplodere in uno sproliloquio di improperi.
Domenica 13 ci sarà la sfilata e quindi ora siamo tutti "in a rush" per arrivare a organizzare e sistemare tutte le cose che ci sono da fare prima del grande evento. Ora, io sono abituata a lavorare sotto pressione e di corsa, quindi la cosa non è per me un problema, quello che fa uscire dai gangheri è la disorganizzazione che ahimè in questa ditta vige abbastanza sovrana.
Considerate che al momento la nostra situazione è questa: Frank, lo stilista, presenzia al mattino per circa una mezzoretta, e lo si vede riapparire solo alla sera, Hector è disperso in terra straniera per problemi di visto, Kristina che dovrebbe coordinare tutto il da farsi dallo studio, si divide tra lavoro e lezioni al college. Ovviamente il telefono è zona ardente perché sia Frank da ovunque si trovi, che Hector da terre lontane chiamano continuamente per dare ordini o verificare dati. Nel noi soggetto ci siamo io, Nam Young (coreana), Basak (turca), David (venezuelano) e Mattew (canadese), tutti stagisti o aiutanti di fortuna. Quindi lavoriamo tutto il giorno a stretto contatto con Kristina, l'unica che si vede in studio... beh, ci vuole davvero della pazienza perché Kristina fa numeri del tipo:
Io: "Kristina, abbiamo problemi con l'apertura della porta, il pulsante del tiro non funziona."
Kristina: "Perché funzioni lo devi premere!"
- hai proprio ragione fino ad ora lo guardavo intensamente sperando che si premesse da solo -
Oppure: oggi era in giro, chiama in studio, io rispondo e mi chiede di raggiungerla per portarle una cosa; io stavo traducendo una mail urgente in italiano per Hector, perciò le dico che Nam Young sarebbe andata al posto mio - Nam Young mi ha poi riferito che nel viaggio di ritorno allo studio si è lamentata del fatto che io non ero andata perché stavo mandando mail, come se non fossi voluta andare per potermi fare gli affari miei - no comment.
Ancora: oggi ha trattenuto me e Nam Young un'ora in più, perchè ci ha detto solo alle 6 che c'erano da sistemare i tavoli per le prove del trucco, quando per più di una volta io le chiesto cosa ci fosse da fare e lei "Hold on, hold on (aspetta, aspetta)" - ...servi della gleba a testa alta...

Signori, se un paradiso c'è, io mi sto assicurando un posto tra le prime file, perché qui di pazienza bisogna averne veramente a palate!

Dalla fossa dei leoni
Gladiatore Claurus II

2 commenti:

  1. Odio già Kristine!!!! ;)Porta pazienza,si sente forte perchè ha dalla sua parte il "capo",ma non la testa!Magari immaginatela in Italia,Firenze,,,se la mangerebbero in un solo boccone ;))

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  2. Tanta roba!!
    Comunque Chia direi che ha trovato pane per i suoi denti!!

    Servirebbero un pò di foto di te in tailleur e camicia di armani e ovviamente della sfilata dopo l'Evento!!
    Grazieeeee
    Tin bota!

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