domenica 29 marzo 2009

Domenica di riflessioni

Dopo la coolissima festa di ieri sera a Brooklyn che mi ha "costretto" ad una ritirata in tarda nottata, se non addirittura in quasi mattina, speravo di riuscire a dormire fino a mezzogiorno, ma una telefonata mi ha svegliato alle 9:30, e i programmi per la domenica di riposo e solitudine si sono modificati in una domenica di trasferta nel New Jersey e mondanitá. Nell'intento di riuscire a recuperare le forze per la trasferta (per intenderci la durata media della trasferta é di un'ora e mezza, a bordo di due subway e un autobus) sono tornata a letto e mi sono addormentata; mi hanno svagliato un'ennesima telefonata e a seguire la visita a sorpresa della sorella di Penny con fidanzato... insomma di dormire non se ne parlava!
Finalmente a pomeriggio sono riuscita ad essere sola e a svincolarmi da ogni impegno se non quello preso con me stessa: dormire! In realtá avevo bisogno anche e soprattutto di raccogliere le idee e la forza mentale per afforntare le scelte che mi si stanno prospettando... manca poco al mio rientro e l'ansia di non riuscire a creare un qualsiasi appiglio per il mio ritorno qui a New York sale ed é assai pressante. Sapevo che sarebbe stata dura, ma non avevo idea del come sarebbe stata dura e delle problematiche che avrei dovuto affrontare. Per ora i nervi sono ancora abbastanza saldi, e diciamo che le sto escogitando tutte per non farmi soppraffare da quest'ansia, dai fiori di Bach, al trattamento dei miei punti energetici, al partecipare ad eventi mondani che puoi trovare solo qua... insomma ce la sto mettendo tutta per non soccombere!

Vorrei essere "de fero"
vostra Chiara

5 commenti:

  1. tralasciamo la foto in cui sei una stragnocca, che basterebbe da sola a farti trattenere in uno stato straniero!
    Mi stai dicendo che non sei de fero??
    Ma come ti conosco da mille anni so bene che lo sei.. ti sarai un pò arruginita fuori ma dentro fidati sei de fero!!
    In bocca al lupo
    tanti baci

    RispondiElimina
  2. Sù Chiara,so che ci vogliono soldi,ma puoi sempre concepire questo rientro in italia come una vacanza estiva anticipata,per poi tornare a newyork...e la casa che hai trovato puoi sempre affittarla per pochi mesi,per tenertela "in caldo" fino al tuo rientro...sono le congiunture economiche attuali sfavorevoli che non dipendono da te,a non farti trovare lavoro...ma ricorda,sei architetto,sei creativa,dinamica,dalle mille risorse e sempre attenta e veloce...quindi ci vuole solo pazienza,so che detta così sembra semplice...ma ciò,come hanno fatto tutti gli altri?sù sù---non ti concentrare sul tuo rientro in italia,goditi ogni giorno,che del domani non vi è certezza ;) un bacio

    RispondiElimina
  3. Grazie care! Le vostre parole mi sono di grande conforto (come sempre)!

    Bacionissimi

    RispondiElimina
  4. Sottoscrivo!
    Innanzitutto, c'è ancora più di un mese e po' succedere di tutto, poi il ritorno non dev'essere per forza definitivo ;-)
    Ora goditi NY, studiala e carpiscile i segreti da sfoderare al momento opportuno.
    Siamo tutti con te!

    Un bacione!

    RispondiElimina
  5. Forse questo è un commento ripetuto nel senso che col primo ho fatto caos e non so se sia o meno stato registrato. Riscrivo tutto da capo.
    Mi va benissimo la raccolta fondi per i terremotati, ma ho una osservazione da fare.
    Fateci caso: quando LUI comanda succedono sempre grossi guai.
    Solo per citare gli ultimi:
    - crisi finanziaria
    - terremoto
    Inoltre tutte le volte che si porta nelle zone terremotate ecco nuove scosse.
    Forse che porti scalogna ?
    Spargete la voce. Forse è un modo per togliercelo dai ma...ni. claudio

    RispondiElimina